Psicoterapia

La Psicoterapia è un percorso di trattamento psicologico realizzato con strumenti quali la parola, l’ascolto, il pensiero, la relazione.

La psicoterapia ad indirizzo sistemico-relazionale, ponendo al centro l’individuo e la sua rete relazionale, legge i problemi psicologici, i sintomi, le difese, la struttura del carattere e della personalità come esito dei fenomeni che si alimentano in un particolare contesto interattivo.

Trattandosi di un percorso che non si esaurisce in una singola seduta, prevede un tempo di lavoro che terapeuta e cliente/i concordano generalmente durante i primi due, tre incontri di consulenza psicologica.

La psicoterapia è indicata per persone affette da disturbi di ansia e attacchi di panico, problemi alimentari, traumi psicologici, dipendenze, depressione, difficoltà nella vita familiare, sia nei rapporti coniugali che nella relazione tra genitori e figli, difficoltà nel contesto lavorativo, scolastico o amicale, insicurezza, incapacità di prendere decisioni, fobie (claustrofobia, agorafobia, fobia di parlare in pubblico ecc.) e altri disturbi della sfera psicologica ed emotiva.

A seconda della problematica presentata e analizzata, il Terapeuta sistemico definisce insieme al/ai Cliente/i l’intervento più funzionale e cioè il contesto terapeutico più adatto al trattamento della problematica stessa.

Psicoterapia individuale: è una modalità di intervento mirata a fornire un aiuto efficace ed un sostegno emotivo a chi ha difficoltà nel rapporto con se stesso o a chi sta attraversando un momento problematico della propria vita nell’ambiente familiare, scolastico, lavorativo.
Il lavoro psicoterapico individuale è rivolto ad aiutare il cliente a verbalizzare pensieri, emozioni, storie e vissuti ed è finalizzato a leggere eventi e situazioni in modo maggiormente tollerabile da un punto di vista emotivo e a trovare un significato possibile a difficoltà personali e/o familiari costruendo modalità relazionali più funzionali ai diversi sistemi di appartenenza.

Psicoterapia di coppia: è una modalità di intervento che può aiutare la coppia ad uscire dalla dimensione dell’incomprensione e del conflitto lavorando sulla comunicazione e sulla relazione.
Spesso certe convinzioni ed alcune aspettative su se stesso, sull’altro e sulla relazione, mantengono la negatività, portando i coniugi ad utilizzare modelli di interazione ripetitivi ma inconsapevoli, che bloccano il processo di crescita della coppia.
Indagando le dinamiche della coppia, il terapeuta offre ai due partner strumenti per attivare risorse ed uscire dall’empasse, attraverso un percorso di consapevolezza e condivisione.

Psicoterapia familiare: la terapia familiare risulta un approccio particolarmente valido specialmente in casi di difficoltà che riguardano bambini, adolescenti o giovani adulti. Lavorando sulla modificazione di alcuni meccanismi relazionali disfunzionali e sul grande potenziale del sistema famiglia il terapeuta può aiutare uno o più membri a gestire e risolvere il malessere di cui sono portatori con un miglioramento della qualità della vita di tutti.

I percorsi di psicoterapia individuale, di coppia e familiare sono costituiti da sedute di lavoro.
La durata di ciascuna seduta è circa di:

  • un’ora per la terapia individuale
  • un’ora e mezza per la terapia di coppia o familiare

Il numero e la cadenza delle sedute non è prevedibile a priori, ma vengono continuamente monitorati concordemente dal Terapeuta e dal/i cliente/i.
Il costo di ciascuna seduta viene concordato con i terapeuti ed è in linea con le indicazioni dei compensi minimi e massimi forniti dall’Ordine degli Psicologi.

CONTATTI:
Dr.ssa CRISTINA PIAZZA Psicologa, Psicoterapeuta della Famiglia — cell. 320 4370718
Dr.ssa LUISA SELETTI Medico Pediatra, Psicoterapeuta della Famiglia — cell. 335 6231959
Dr.ssa FRANCA CAPOTOSTO Psicologa, Psicoterapeuta della Famiglia, Mediatrice familiare — cell. 347 1638890

Counseling

L’intervento di consulenza e sostegno psicologico è un intervento breve, focalizzato sull’attivazione delle risorse e delle potenzialità dei clienti, attento agli aspetti relazionali, volto a facilitare l’attraversamento ed il superamento di difficoltà esistenziali, lavorative, familiari.

Si rivolge ad individui, coppie, famiglie, gruppi.

Rientrano in questo ambito:

  • interventi di sostegno alla funzione genitoriale sia nel caso di perplessità sulle modalità di intervento con i figli sia nel caso in cui l’esperienza della genitorialità viene a realizzarsi in condizioni particolari quali: adozione, affido, separazione, costruzione di nuovi nuclei familiari dove ciascun partner porta i rispettivi figli, oppure dove si incrociano diverse matrici culturali ed etniche;
  • interventi con bambini e adolescenti per migliorare la comunicazione in ambito familiare;
  • interventi con bambini e adolescenti che manifestano difficoltà in ambito scolastico sia dal punto di vista relazionale che nei processi di apprendimento e che manifestano dubbi sulle scelte scolastiche da fare;
  • interventi con insegnanti per la gestione di alcuni casi problematici e di difficoltà relazionali all’interno del gruppo classe.

CONTATTI:
Dr.ssa CRISTINA PIAZZA Psicologa, Psicoterapeuta della Famiglia — cell. 320 4370718
Dr.ssa LUISA SELETTI Medico Pediatra, Psicoterapeuta della Famiglia — cell. 335 6231959
Dr.ssa FRANCA CAPOTOSTO Psicologa, Psicoterapeuta della Famiglia, Mediatrice familiare — cell. 347 1638890

EMDR

CHE COS’È L’EMDR?

L’EMDR (in inglese eye movement desensitization and reprocessing) e cioè la desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari è un metodo clinico da poco diffuso (la prima pubblicazione scientifica risale al 1989) in alcune forme di psicoterapia.

L’EMDR è ritenuto da alcuni documenti che riportano le Best Practices per la pratica clinica e da diversi Servizi Sanitari Nazionali di Paesi europei come un metodo efficace per la cura di disturbi post-traumatici. È stato inserito in diverse linee-guida cliniche di vari Paesi del Mondo, ed è stato valutato positivamente dall’ISTSS.

COME FUNZIONA?

L’EMDR è un approccio complesso ma ben strutturato che può essere integrato nei programmi terapeutici aumentandone l’efficacia. Questa metodologia utilizza i movimenti oculari o altre forme di stimolazione alternata destro/sinistra provocando così una migliore comunicazione tra gli emisferi cerebrali. Si basa su un processo neurofisiologico naturale, legato all’elaborazione accelerata dell’informazione.

PER QUALI PROBLEMI È INDICATO?

Le ricerche condotte su vittime di violenze sessuali, di incidenti, di catastrofi naturali, ecc. indicano che il metodo permette una desensibilizzazione rapida nei confronti dei ricordi traumatici e una ristrutturazione cognitiva che porta a una riduzione significativa dei sintomi del paziente (stress emotivo, pensieri invadenti, ansia, flashbacks, incubi) verso una risoluzione adattiva che favorisce la salute psichica. Questa nuova forma di psicoterapia è stata, inizialmente rivolta, al trattamento del Disturbo Post Traumatico da Stress, ma attualmente è un metodo ampiamente utilizzato per il trattamento di:

  • Piccoli/grandi traumi subiti in età infantile
  • Eventi stressanti  nell’ambito delle esperienze comuni (lutto, malattia cronica, perdite finanziarie, conflitti e/o separazioni coniugali, disagio di fronte a cambiamenti in alcuni momenti del ciclo di vita)
  • Eventi stressanti al di fuori dell’esperienza umana consueta quali disastri naturali (terremoti, inondazioni) o disastri provocati dall’uomo (incidenti stradali gravi, violenze).

CONTATTI:
Dr.ssa CRISTINA PIAZZA — Psicoterapeuta esperta EMDR-Practitioner — cell. 320 4370718
Dr.ssa FRANCA CAPOTOSTO — Psicoterapeuta esperta EMDR-Practitioner — cell. 347 1638890

Mediazione

La Mediazione Familiare

La Mediazione Familiare è un percorso per la riorganizzazione delle relazioni familiari in vista o in seguito alla separazione o al divorzio: in un contesto strutturato il mediatore, sollecitato dalle parti, nella garanzia del segreto professionale e in autonomia dall’ambito giudiziario, si adopera affinché i partners elaborino in prima persona un programma di separazione soddisfacente per sé e per i figli per esercitare la comune responsabilità genitoriale (definizione della società Italiana di Mediazione Familiare SIMeF).

Assunto di base è che le persone, pur nel disordine emotivo/organizzativo che spesso accompagna una crisi coniugale, abbiano la capacità di autodeterminarsi e di assumersi la responsabilità di decidere ciò che è meglio per loro, evitando di delegare ad un terzo, avvocato o giudice che sia, questo compito.

Che cos’è la mediazione familiare?
  • un aiuto per scegliere se separarsi o restare insieme;
  • un aiuto per comunicare l’eventuale decisione di separarsi ai figli;
  • un aiuto per trovare degli accordi “ragionevoli e mutualmente soddisfacenti” su tutti gli aspetti inerenti la separazione e il divorzio: modalità di affidamento dei figli, calendario delle visite, assegno di mantenimento, divisioni patrimoniali, spartizione dei beni ecc…
  • un aiuto per figli per mantenere i legami con le famiglie di origine dei genitori anche dopo la separazione.
Perché scegliere la mediazione familiare?
  • è un’alternativa alla tradizionale via giudiziaria (gli accordi raggiunti in mediazione vengono validati da un legale e utilizzati per la presentazione al magistrato giudicante la separazione o al Tribunale dei Minori per le coppie non coniugate con figli);
  • gli accordi raggiunti “tengono di più”: ricerche condotte negli Stati Uniti e in Canada ma anche in Europa e in Italia, dimostrano che, in percentuale, gli accordi raggiunti in sede di Mediazione Familiare presentano un numero considerevolmente più basso di successivi ricorsi in Tribunale rispetto agli accordi imposti dal giudice in sede giudiziaria.
A chi si rivolge?
  • A coppie con figli in fase di separazione;
  • A coppie di fatto con figli;
  • A coppie separate o divorziate:
    • per rivedere gli accordi presi al momento della separazione se non funzionano più;
    • per affrontare insieme eventuali difficoltà nella relazione con i figli.

CONTATTI:
Dr.ssa FRANCA CAPOTOSTO Psicologa, Psicoterapeuta della Famiglia, Mediatrice familiare — cell. 347 1638890
Dr.ssa CRISTINA PIAZZA Psicologa, Psicoterapeuta della Famiglia — cell. 320 4370718
Dr.ssa LUISA SELETTI Medico Pediatra, Psicoterapeuta della Famiglia — cell. 335 6231959

Pratica congiunta Psicologo/Avvocato

La Dr.ssa Cristina Piazza aderisce all’iniziativa dell’Osservatorio Psicologi Parmensi che attraverso un lavoro di équipe assicura un approccio multidisciplinare alle problematiche familiari, avvalendosi, quando necessario, anche dell’apporto di un team di Legali.

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Gruppi di Parola

Gruppi di Parola
Il Gruppo di Parola è un luogo per lo scambio di esperienze e di sostegno tra figli (da 5 a 12 anni) di genitori separati o divorziati.

Perché un gruppo di bambini/ragazzi?

Perché coinvolti nella separazione dei loro genitori: non sanno bene come esprimere la rabbia, la tristezza, i dubbi, le speranze, le difficoltà che incontrano per la separazione di papà e mamma.
A volte non sanno con chi parlarne…

Partecipare al gruppo di parola permette loro di:

  • esprimere sentimenti, paure, inquietudini, speranze attraverso: la parola, il disegno, i giochi di ruolo e la scrittura
  • avere delle informazioni, porre delle domande
  • trovare una rete di scambio e sostegno tra pari
  • scoprire modi per dialogare con i genitori e per vivere la riorganizzazione familiare
Come si svolge e quanto dura?
  • Pre-incontro di presentazione ai genitori
  • Quattro incontri di un’ora e mezzo ciascuno; nell’ultima ora del quarto incontro partecipano anche i genitori

Scarica il volantino dei Gruppi di Parola